SNAIDERO Roma è un marchio emblematico del design italiano, noto per le sue cucine di alta qualità.
La sua storia affonda le radici in un piccolo laboratorio artigianale, ma nel corso dei decenni si è evoluto in un’industria di rilevanza internazionale. Dalle origini artigianali all’industrializzazione Nel 1946, Rino Snaidero fonda a Majano (Udine) un laboratorio artigianale che impiega 16 persone nella produzione di mobili per radio, bar e camere da letto. Questa bottega di falegnameria si trasforma nel 1959 nella “Rino Snaidero & C.”, segnando l’inizio della produzione industriale di cucine modulari, una novità che rivoluziona lo spazio cucina .
Innovazione e design Negli anni ’60, Snaidero introduce le prime cucine componibili, anticipando le tendenze del mercato. La collaborazione con designer di fama internazionale, come Angelo Mangiarotti e Gae Aulenti, porta alla creazione di cucine esposte al MoMA di New York, consolidando la reputazione del marchio nel panorama del design . Espansione internazionale
A partire dagli anni ’70, Snaidero espande la sua presenza all’estero, aprendo sedi in città come Parigi, Zurigo, Londra, Madrid, Toronto e Los Angeles. Questa espansione è accompagnata dall’acquisizione di altre aziende, come la tedesca Rational nel 1993, che consente al gruppo di entrare nel mercato europeo . Evoluzione familiare e continua innovazione Nel 1996, in occasione del 50° anniversario dell’azienda, Rino Snaidero cede la presidenza al figlio Edi, già amministratore delegato. Sotto la sua guida, l’azienda continua a crescere, mantenendo un equilibrio tra tradizione artigianale e innovazione industriale.
Oggi, Snaidero è presente in 86 paesi con oltre 800 punti vendita, consolidando la sua posizione come leader nel settore delle cucine di design . Snaidero a Roma A Roma, Snaidero è rappresentata da rivenditori ufficiali che offrono consulenza personalizzata e progettazione su misura. Questi punti vendita, come quello in Via Anagni 117, sono noti per l’eccellenza nel servizio e per la capacità di interpretare le esigenze dei clienti, proponendo soluzioni che combinano estetica, funzionalità e sostenibilità .
Conclusione Snaidero incarna l’evoluzione di un’azienda che, partendo da umili origini artigianali, è riuscita a coniugare tradizione e innovazione, artigianato e industria, per diventare un simbolo del design italiano nel mondo. La sua capacità di adattarsi alle nuove esigenze del mercato, mantenendo saldi i valori di qualità e creatività, le ha permesso di rimanere un punto di riferimento nel settore delle cucine di alta gamma
Ma quante volte la cucina viene rinnovata nel corso della vita di una famiglia? Nel corso del tempo cambiano gli stili e il manufatto si logora, così questo particolare arredamento ha un decorso finito. Certamente non dura per sempre. Una ricerca statistica è sempre sottoposta alla dura legge di Trilussa. Fornisce responsi apparentemente incontrovertibili, ma nasconde realtà molto articolate e complesse che la statistica può talvolta solo immaginare, certamente non registrare.
Detto ciò, tuttavia, lo spaccato che l ‘indagine , svolta da pubblicazione del settore , dà della vita di questo oggetto complesso è di un certo interesse. Prima di tutto bisogna dire che l’acquisto di una cucina componibile comporta una scelta molto meditata, se è vero che il 23,8% degli acquirenti visita il punto vendita prescelto (che nel 60% dei casi dista più di mezz’ora di automobile) più di 4 volte prima di decidersi ad ordinare. Sono tempi di crisi e quindi una spesa di circa 5.700 euro (5.701 è il valore medio dell’acquisto fornito dall’indagine) va meditata con estrema attenzione.